Quando era malato il cavallo di Ulisse veniva curato con il sedano: questo dimostra che le virtù dell’apium graveolens sono note da tempo immemore. Era tale la sua reputazione che all’epoca di Carlo Magno fu inserito nell’elenco delle piante che dovevano essere coltivate negli orti reali, riportata nel capitolare De Villis. In Italia, dov’è usato in tutte le salse, è menzionato fin dal ‘Cinquecento.
Pianta autunnale a crescita lenta (occorrono circa quattro mesi prima di poterlo raccogliere) il sedano da costa estirpato con le radici nell’imminenza delle prime gelate era conservato per qualche settimana al fresco della cantina, mentre suo cugino, il sedano rapa, si manteneva più a lungo: sbarazzato di radici e foglie poteva anche durare per qualche mese.
Insieme ad un formaggio fresco ed alle noci o nocciole, è protagonista di un’insalatina piemontese che può essere servita come spuntino, antipasto o piatto negli ultimi giorni di caldo; l’insalata bergera, rapida e deliziosa.
Per prepararla si usa la robiola, formaggio fresco dell’Italia nord occidentale declinato in innumerevoli varianti, particolarmente nelle Langhe, regione piemontese a cavallo tra le province di Cuneo e d’Asti di cui avremo ancora occasione di parlare per le sue eccellenze gastronomiche.
Ora però torniamo ad occuparci dei fatti nostri (o piuttosto delle nostre pecore e delle nostre mucche, vosto che sono loro a produrre il latte necessario per fabbricare i formaggi).
La robiola è un formaggio a pasta molle della famiglia degli « stracchini », prodotto cioè quando il bestiame tornava dagli alpeggi e, stanco, dava meno latte. Spesso è addirittura fatto con una miscela di latte di pecora, capra e mucca. Si consuma in purezza, fresco, a volte con un filo di miele.
Per una maggiore croccantezza al sedano ed alla robiola si aggiungono dei gherigli di noce prima di condire con l’olio d’oliva o di nocciole. Un pizzico di sale, una spolverata di pepe e l’insalata è pronta.

Insalata bergera
Un'insalata semplice semplice per uno spuntino leggero.
Ingrédients
- 4 coste di sedano
- 1/2 robiola (o primosale)
- 1 cucchiaio di gherigli di noci
- sale, pepe, olio d'oliva o di noce, o di nocciole
Instructions
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Pulire bene le coste di sedano privandole dei filamenti più grossi.
Tagliarle a fettine di circa mezzo centimetro (anche le foglie, se piacciono).
Tagliare la robiola a cubetti medi (in mancanza di rob. iola su può usare un altro formaggio fresco come il primosale).
Mescolare il sedano ed il formaggio nell'insalatiera, aggiungere i gherigli di noci, condire con sale, pepe ed olio e servire.