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Acquacotta

Acquacotta – un nome poco attraente (chi vorrebbe ordinare dell’acqua bollita al ristorante? – che in realtà nasconde una minestra nutriente ed appetitosa.

Una volta era il pranzo dei butteri,  cow-boy di Maremma guardiani delle mandrie di mucche dalle lunghe corna a forma di lira,  fin da quando questa era un territorio paludoso che costeggiava il mare della Toscana spingendosi fino al Lazio, poi risanato nel corso della prima metà del XX secolo.

Era una minestra preparata con quello che si aveva a disposizione:  verdure – patate, sedano,  cipolla, in stagione carciofi, broccoli o funghi; erbe – tarassaco, borraggine – insomma quello che si trovava. A volte nell’acqua di cottura finiva un pezzo di cotenna, oppure il pane sciocco che l’accompagnava veniva spalmato di lardo ridotto in pasta con il coltello. Se c’era si rompeva un uovo nel brodo (si diceva allora che c’era l’uovo sperso). Impossibile dare un nome ad una preparazione così povera e variabile: l’unico punto in comune era l’acqua. Cotta.

L’entusiasmo per il cibo di stagione, semplice, popolare ha portato l’acquacotta sulle tavole borghesi e nei ristoranti, ed è davvero un’ottima cosa.

 

Acquacotta

Deliziosa minestra di verdura toscana dal nome poco attraente ma dal sapore incomparabile. 

Prep time 10 minuti
Cook Time 35 minuti
Total Time 45 minuti
Servings 4

Ingrédients

  • 4 fette di pane toscano (pane di grano duro sciocco, cioè senza sale)
  • 2-3 cipolle
  • 2-3 coste di sedano
  • 2-3 pomodori
  • 1 l di brodo vegetale referibilmente preparato in casa con cipolla, carota, patata, prezzemolo, alloro...
  • verdure ed erbe di stagione facoltativo
  • 4 uova
  • alcune foglie di basilico
  • olio d'oliva evo, sale, pepe
  • formaggio pecorino da grattugiare

Instructions

  1. Tritare le cipolle, il sedano e le eventuali altre verdure. Stufarle in un po' d'olio d'oliva. 

    Non appena si saranno ridotte aggiungere i pomodori a pezzi ed il brodo. Portare a bollore e cuocere per una mezz'ora evitando di farle scuocere. 

    Aggiungere le foglie di basilico sminuzzate con le mani e le eventuali altre erbe. 

    Aggiustare di sale e pepe. Abbrustolire le fette di pane e ripartire nelle ciotole.  Distribuirvi sopra il pecorino grattugiato. 

    Abbassare il fuoco e rompere le uova in una ciotola, facendole scivolare nella minestra uno per volta in modo che si cuociano in camicia. Appena cotte estrarle dal liquido di cottura e posarle sulle fette di pane, quindi versarvi sopra la minestra e servire subito.